Il Fondo IGI Investimenti Cinque, gestito da IGI SGR, ha perfezionato l’acquisizione di una quota di maggioranza di Bracchi Srl, leader in Europa nei servizi di logistica ad alto valore aggiunto ed elevata specializzazione.
A seguito dell’operazione, IGI SGR detiene il 64% circa del capitale di Bracchi, la famiglia Annoni resta nell’azionariato al fianco di alcuni manager con una quota pari a circa il 10%. Partecipano inoltre all’operazione SI2 S.p.A e Siparex Mid Cap II FCPI con una quota complessivamente pari al 26% del capitale.
Bracchi, con sede a Fara Gera D’Adda (BG), nel 2015 ha generato un fatturato complessivo di oltre 80 milioni di euro per un margine operativo lordo superiore a 8 milioni di euro. La Società conta 160 dipendenti e, attraverso la sede italiana e le filiali in Polonia, Slovacchia e Germania, opera al servizio di aziende attive nella produzione di ascensori ed elevatori, macchine agricole e di componentistica elettromeccanica, nella farmaceutica e nella cosmesi.
IGI SGR investe in Bracchi per sostenerne il piano di ulteriore espansione internazionale e di crescita, anche tramite acquisizioni, oltre che per accelerare lo sviluppo di servizi di logistica ad alto valore aggiunto per nuove nicchie industriali ad alta specializzazione. Nell’ambito dell’accordo, Matteo Cirla assumerà la carica di Presidente di Bracchi S.r.l..
L’operazione rappresenta il quarto investimento realizzato da IGI Sgr attraverso il Fondo Cinque, dopo quelli già effettuati in Rollon, Fimotec e Vimec. Con l’acquisizione di Bracchi, il Fondo Cinque risulta investito al 65%.
Matteo Cirla, Amministratore Delegato di IGI SGR, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di poter annunciare oggi questo nuovo investimento in Bracchi, un grande gruppo che ha saputo costruire nel tempo una solida reputazione, una leadership indiscussa in alcune nicchie di mercato in Europa e un livello di servizio di eccellenza che viene riconosciuto da importanti clienti internazionali. Siamo determinati nel supportare i manager della società nel piano di sviluppo condiviso. Bracchi rappresenta il quarto buy out effettuato in meno di tre anni e dimostra la nostra capacità di creare valore per gli investitori”.
Matteo Carlotti, Presidente uscente della società, ha dichiarato in rappresentanza del Fondo APE nonché degli altri venditori: “dopo nove anni a fianco della famiglia Annoni, durante i quali Bracchi si è rafforzata ed è cresciuta dai 60 milioni di euro agli attuali 80, siamo lieti dell’ingresso nella compagine azionaria del Gruppo di due Investitori dalle indiscusse capacità che siamo sicuri aiuteranno Bracchi a consolidare e proseguire il percorso di crescita intrapreso negli ultimi anni”.
Il Fondo IGI Cinque è stato assistito da PWC, Simmons&Simmons, Di Tanno e Associati, Golder e Marsh nell’attività di due diligence e da Goetze&Partners per l’analisi del business. Siparex da Rucellai&Raffaelli Studio Legale.
Gli azionisti di Bracchi sono stati assistiti da Lincoln International in qualità di advisor finanziario e dagli studi Gatti Pavesi Bianchi e Pavia & Ansaldo in qualità di consulenti legali.
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La maggioranza di Ladurner a Zoomlion e Mandarin Capital, IGI resta nell’azionariato
È stata perfezionata la cessione della maggioranza di Ladurner – una delle principali realtà italiane operanti nel settore ambientale – a Zoomlion, colosso cinese di macchinari edilizi, e Mandarin Capital.
IGI Sgr, attraverso il Fondo IGI Investimenti Quattro, aveva investito in Ladurner nel 2012 con un’operazione che l’aveva portata a detenere una quota di circa il 20% della Società.
IGI Sgr, a seguito dell’operazione odierna, riduce quindi la propria partecipazione in Ladurner, Società di cui resta azionista di minoranza.
Blumen Group acquisisce tre marchi dal Gruppo Henkel
Grazie all’acquisizione di Fito, DueCi e Get Off, Blumen Group, leader italiano nella vendita di sementi, si afferma come player protagonista anche nella cura e nutrizione delle piante e sbarca in UK e Ungheria
Piacenza, 26 ottobre 2015 – Blumen Group, leader assoluto italiano nella produzione e vendita di sementi ad uso hobbistico e professionale, annuncia l’acquisizione dal gruppo tedesco Henkel dei marchi Fito, DueCi e Get Off.
I tre marchi si aggiungono ai sette già prodotti e distribuiti da Blumen Group che amplia così la gamma delle linee offerte per la cura e nutrizione delle piante – già presidiato con noti marchi come Crescita Miracolosa – e si afferma come protagonista anche in questo segmento, complementare a quello delle sementi che Blumen produce e distribuisce da leader assoluto in Italia fin dagli anni 80.
L’acquisizione offre inoltre a Blumen la possibilità di sviluppare la propria presenza a livello internazionale entrando in nuovi Paesi come Gran Bretagna e Ungheria, dove Get Off e Fito sono già distribuiti.
Nel dettaglio, DueCi conta quattro differenti linee di prodotti per piante – nutrizione, protezione, cosmesi e terricci -, Fito vanta prodotti per la cura di piante e fiori distribuiti nei Garden Center e dei negozi “Fai da te”, mentre Get Off offre disabituanti per cani e gatti.
Attraverso Get Off, Blumen entra quindi anche in un nuovo segmento di business affine a quello di riferimento, quello del Pet Care, che il Gruppo intende ulteriormente valorizzare attraverso la propria rete commerciale sia in ambito GDO sia GDS.
“Questa acquisizione è un tassello fondamentale di una strategia di aggregazioni e sviluppo che perseguiamo da diversi anni e che ha portato Blumen ad affermarsi come leader assoluto nelle sementi in Italia e oggi lo proietta da protagonista in Europa non solo in questo segmento, ma anche in quello della cura delle piante” ha commentato Roberto Tencani, AD di Blumen. “Grazie alle sinergie che potremo generare nella distribuzione, ci aspettiamo di poter raggiungere i 35 milioni di fatturato già nel 2016, rispetto ai 30 stimati per l’anno in corso e di guardare con fiducia a un’ulteriore crescita nei prossimi anni”.
“Affiancare questi nuovi prestigiosi marchi a quelli di Blumen è per me motivo di particolare soddisfazione ma anche un nuovo stimolo a sostenere l’ulteriore diffusione dei nostri marchi made in Italy in Europa – ha dichiaratoRaffaele Falangi, Responsabile Divisione Hobbistica di Blumen -. Attraverso la rete commerciale internazionale già operativa per Fito e Get Off promuoveremo infatti alcuni nostri selezionati marchi sviluppando sinergie che ci permetteranno di ampliare rapidamente la nostra presenza in Paesi ad alto potenziale come la Gran Bretagna che si distingue per una forte tradizione e cultura nel giardinaggio”.
L’acquisizione dei marchi è stata realizzata con il sostegno di IGI SGR, azionista di maggioranza di Blumen Group dal 2012, anno in cui ha investito nella Società attraverso il fondo IGI Investimenti Quattro, con l’obiettivo di supportarne il piano di crescita e di espansione internazionale.
Matteo Cirla, Amministratore Delegato di IGI SGR, ha dichiarato: “L’ottima crescita interna registrata in questi anni grazie all’impegno del management e la possibilità di realizzare acquisizioni sia in Italia che all’estero, fa di …
Rollon acquisisce l’azienda tedesca Hegra
Una nuova tappa nel percorso di crescita del Gruppo Rollon. Con l’operazione il Gruppo brianzolo rafforza la propria posizione di primo piano nell’offerta di guide lineari e apre la strada verso l’acquisizione di nuove quote di mercato, a livello internazionale.
Milano, 8 Ottobre 2015 – Rollon, il Gruppo internazionale con base a Vimercate, leader mondiale nella produzione di sistemi per la movimentazione lineare per diversi settori – dal ferroviario all’aerospaziale, dalle macchine utensili al medicale, annuncia il closing dell’’acquisizione dell’azienda tedesca Hegra, specializzata nella produzione di guide telescopiche e lineari.
L’acquisizione mira a rafforzare Rollon nell’offerta di soluzioni per il linear motion, ampliando l’attuale gamma con prodotti complementari e incrementando la presenza di Rollon nella fascia di mercato delle guide di medio carico ma anche in quella dell’heavy duty.
Grazie all’acquisizione di Hegra Rollon sarà in grado di offrire non solo guide con nuovi profili e materiali, ma soluzioni completamente customizzate e altamente performanti, andando così nella direzione di un’offerta sempre più sofisticata e aderente alle richieste applicative dei clienti. L’operazione risponde alla chiara strategia di crescita di Rollon, che punta all’acquisizione di aziende manifatturiere perfettamente integrabili a livello commerciale e complementari a livello industriale.
Hegra, basata a Limburg vicino a Dusseldorf, è diventata leader riconosciuta in una nicchia di mercato, grazie alla capacità di fornire soluzioni altamente customizzate per clienti in tutto il mondo.
L’acquisizione contribuisce inoltre all’espansione di Rollon in nuovi mercati, a partire da quelli emergenti come Cina e India dove il Gruppo ha recentemente aperto due filiali dirette, oltre a rafforzare l’offerta Rollon nel mercato tedesco, europeo e statunitense.
Rollon ha chiuso il 2014 con uno sviluppo del volume d’affari del 6% e prevede di chiudere il 2015 con una crescita a doppia cifra. Sempre nello stesso anno, ha aperto nuove filiali a Shanghai in Cina e a Bangalore in India, in aggiunta a quelle già presenti in Francia, Germania, USA e agli uffici commerciali in Russia e Brasile. Nel gennaio 2015, inoltre,Rollon ha acquisito la torinese Tecno Center, rafforzandosi nel segmento degli attuatori lineari. Conta oggi oltre 350 dipendenti a livello di Gruppo, di cui oltre la metà impiegati nell’insediamento produttivo di Vimercate.
L’acquisizione è stata finalizzata con il supporto di Linear Guides BV (una controllata di Chequers Capital) e il suo partner in Rollon IGI SGR, che insieme puntano a finanziare nuove acquisizioni nel segmento di mercato della movimentazione lineare.
“Chequers, azionista indiretto di maggioranza di Rollon, ha supportato fortemente l’acquisizione di Hegra, che completa la gamma di guide lineari di Rollon. E’ una gamma molto complementare, un abbinamento decisamente ottimale per il Gruppo esistente.E’ un passo decisivo verso un’ulteriore espansione nei mercati in cui opera” ha affermato Jérôme Kinas, Manager di Linear Guides BV e Managing Director di Chequers Capital.
“Abbiamo investito in Rollon con l’intento di supportarne il piano di crescita e di sviluppo internazionale anche attraverso acquisizioni” ha affermatoMatteo Cirla,Managing Partner di IGI Sgr. “Quella di oggi è la seconda operazione realizzata in pochi mesi. La prima, che ha portato all’interno del gruppo la società Tecno Center, ha già generato importanti sinergie commerciali, e siamo convinti che anche l’acquisizione di Hegra potrà dare le stesse soddisfazioni”.
“L’acquisizione di Hegra è un ulteriore importante passo nella strategia di crescita …
IGI SGR e NEIP III (Finint) acquisiscono VIMEC
Milano, 21 aprile 2015 – IGI SGR S.p.A. e NEIP III hanno perfezionato l’acquisto di Vimec S.r.l., leader italiano e player globale nella progettazione e realizzazione di sistemi per la mobilità e l’accessibilità quali servoscale, montascale ed elevatori prevalentemente dedicati al superamento delle barriere architettoniche di edifici pubblici e privati.
A seguito dell’operazione, IGI SGR – attraverso i fondi mobiliari chiusi in gestione IGI Investimenti Cinque e IGI Investimenti Cinque Parallel – controlla una quota di Vimec pari al 67%, mentre NEIP III, società di investimento gestita da Finint & Partners (gruppo Finanziaria Internazionale), detiene una quota del 32% del capitale. La rimanente quota, pari all’1%, fa capo all’Amministratore Delegato di Vimec, Ing. Giuseppe Lupo, che resterà alla guida del Gruppo.
Vimec, fondata nel 1980, ha sede e stabilimento produttivo a Luzzara (Reggio Emilia) e opera a livello internazionale sia attraverso filiali dirette in Spagna, Francia, Gran Bretagna e Polonia, sia per mezzo di una rete di oltre 300 distributori in 60 paesi quali Russia, Germania, Est Europa, Australia, Nuova Zelanda, Sud Africa, America Latina e Cina. Con oltre 160 dipendenti ed una rete commerciale e di centri di assistenza capillare, Vimec si è rapidamente affermata come operatore leader in Italia e tra i player di riferimento a livello internazionale con un giro d’affari che nel 2014 si è attestato a circa 50 milioni di euro con una quota di export pari a circa il 60%.
L’operazione odierna è la terza perfezionata attraverso il fondo IGI Investimenti Cinque e Parallel, dopo l’acquisto del 100% di FI.MO.TEC (leader nei sistemi di fissaggio per l’industria della telefonia e del broadcasting) e l’acquisizione del controllo del Gruppo Rollon (gruppo attivo nella produzione di sistemi per la movimentazione lineare) effettuata con Chequers Capital. IGI SGR ha così investito in due anni il 50% di IGI Investimenti Cinque e prevede di completare l’investimento del fondo con altre due operazioni finalizzate a supportare lo sviluppo di aziende italiane di eccellenza, prima di avviare la raccolta di IGI Investimenti Sei.
L’operazione in Vimec è la quinta di NEIP III, dopo gli investimenti in LAFERT Spa (impresa del settore meccanico con sede in San Donà di Piave, Venezia); NUOVA GIUNGAS Srl (leader mondiale nei giunti isolanti applicati alle tubature per il settore dell’Oil&Gas, con sede a Formigine, Modena); FORNO D’ASOLO SPA (società attiva prevalentemente nella produzione e distribuzione di prodotti di pasticceria surgelati, con sede a Maser, Treviso) e ABL Srl (costruzione di macchine per la lavorazione della frutta da consumare fresca (fresh cut o IV gamma).
Angelo Mastrandrea, Investment Director di IGI Sgr e Presidente di Vimec, ha dichiarato: “Abbiamo fortemente voluto l’acquisizione di Vimec con l’obiettivo di accelerarne lo sviluppo sia a livello organico sia attraverso acquisizioni mirate. Puntiamo a rafforzare la presenza del gruppo in alcuni mercati strategici
anche attraverso l’apertura di nuove filiali e ad entrare in Paesi oggi non presidiati, ma con buone prospettive di crescita. Particolare attenzione verrà data allo sviluppo dell’area di business dei servizi e dell’assistenza e al rafforzamento della gamma prodotti di proprietà”.
Domenico Tonussi, AD …
IGI SGR ha acquisito il 100% di FI.MO.TEC. S.p.A.
IGI SGR S.p.A., attraverso i fondi chiusi di private equity IGI Investimenti Cinque e IGI Investimenti Cinque Parallel, ha perfezionato oggi l’acquisto del 100% di FI.MO.TEC. S.p.A..
Fondata nel 1933, FI.MO.TEC. ha sede a Cologno Monzese ed opera nel mondo attraverso quattro filiali (India, Usa, Germania, Francia) producendo un giro d’affari di oltre 22 milioni di euro / anno. FI.MO.TEC. è leader nello sviluppo, produzione e vendita di elementi di fissaggio per cavi destinati principalmente al settore della telefonia e del broadcasting e questa sua posizione, unitamente alla costante attività di innovazione nell’area dei prodotti e dei servizi, la vedrà certamente tra le realtà industriali attivamente coinvolte nel piano di sviluppo della banda larga 2020. Un programma di sviluppo che vedrà la tecnologia passare progressivamente dal cavo coassiale al cavo a fibre ottiche e la necessità quindi di aggiornare l’intera infrastruttura oggi esistente. Le circa 60.000 torri esistenti sul territorio nazionale dovranno essere ricablate con l’utilizzo di circa 6 milioni di elementi di fissaggio. Analoghi programmi di incremento di capacità e quindi di adeguamento tecnologico sono previsti in tutti i paesi Europei e in USA.
Matteo Cirla, Managing Partner di IGI Sgr, ha dichiarato: “Abbiamo investito in FI.MO.TEC. con l’obiettivo di sostenerne lo sviluppo sia a livello organico che per linee esterne. Puntiamo a entrare in nuovi mercati ad alto potenziale, ma anche ad ampliare l’offerta con applicazioni pensate per settori affini a quelli tradizionalmente serviti.” L’operazione odierna è la seconda realizzata attraverso il fondo IGI Investimenti Cinque, dopo quella effettuata con Chequers Capital per l’acquisizione del controllo del Gruppo Rollon.
Rollon acquisisce ramo d’azienda della Torinese Tecno Center
Con l’operazione, il Gruppo brianzolo guadagna una posizione di primo piano in Europa nell’offerta di attuatori e si apre la strada verso l’acquisizione di nuove quote di mercato, soprattutto in Germania, Francia, USA e Paesi emergenti Una nuova tappa nella crescita di Rollon, che nell’ultimo anno ha aperto due filiali in Cina e India e sta crescendo del 6% annuo
Milano, 20 Gennaio 2015 – Rollon, il Gruppo internazionale con base a Vimercate, leader mondiale nella produzione di sistemi per la movimentazione lineare per diversi settori, annuncia il closing dell’operazione con l’azienda italiana Tecno Center, per l’acquisizione del ramo dell’azienda torinese dedicato alla produzione di attuatori lineari, componenti per la movimentazione lineare nel settore dell’automazione industriale. Rollon ha fatto il suo ingresso nel mercato degli attuatori lineari nel 2011, grazie all’acquisizione dell’azienda italiana El.More.
L’acquisizione di Tecno Center mira a rafforzare Rollon nell’offerta relativa al segmento attuatori, ampliando l’attuale gamma con prodotti complementari, tecnologicamente avanzati e di maggiore complessità, capaci di garantire alte performance nelle applicazioni in settori industriali come il mondo del “bianco”, l’automotive e le macchine utensili. Il risultato è la gamma di attuatori più competitiva in Italia e tra le più complete a livello mondiale, che rafforzerà l’offerta del Gruppo in Italia e in tutte le aree già presidiate da Rollon con filiali dirette o uffici commerciali: dall’Europa (Germania e Francia) agli USA fino ai Paesi emergenti di Brasile, Russia, Cina e India.
L’operazione risponde alla strategia di crescita di Rollon, che puntava all’acquisizione di un’azienda manifatturiera con cui poter realizzare una perfetta integrazione a livello industriale e sfruttare sinergie commerciali: Tecno Center potrà avvantaggiarsi del network internazionale di Rollon. La produzione dei prodotti Tecno Center è già stata dislocata a Vimercate dove sono rimasti in forza tutti i lavoratori dell’azienda torinese.
Tecno Center, fondata nel 1971 a Venaria Reale (Torino) vanta una forte leadership sul mercato nazionale che pesa per l’80% dei ricavi, mentre il restante 20% è realizzato all’estero. Rollon ha chiuso il 2014 con una crescita del fatturato del 6%. Sempre nello stesso anno, ha aperto nuove filiali a Shanghai in Cina e a Bangalore in India, in aggiunta a quelle già presenti in Francia, Germania, USA e agli uffici commerciali in Russia e Brasile. Conta oggi oltre 300 dipendenti a livello di Gruppo, di cui oltre la metà impiegati nello stabilimento di Vimercate, dove risiede la produzione.
L’acquisizione è stata finalizzata grazie al supporto e all’impegno di Chequers Capital e IGI SGR, gli azionisti di maggioranza. Il coinvolgimento di Chequers Capital come azionista di maggioranza di Rollon, insieme al co-investitore IGI SGR, fornisce a Rollon i mezzi per contemplare acquisizioni di qualsiasi taglia nel segmento di mercato della movimentazione lineare nel quale il gruppo opera. Questa acquisizione dimostra anche l’approccio di Chequers Capital e IGI SGR, volto a perseguire la crescita del loro portfolio di aziende attraverso una politica attiva di acquisizioni.
“Chequers è molto felice all’acquisizione Tecno Center, che integra la linea di attuatori Rollon e permetterà di migliorare ulteriormente la crescita organica nei mercati europei. A distanza di solo un …
IGI SGR e il gruppo Chiarva cedono una partecipazione nel gruppo Fabbri Vignola a Lincolnshire
IGI SGR e il Gruppo Chiarva hanno ceduto una partecipazione al Fondo Lincolnshire Equity Fund IV, gestito da Lincolshire Management Inc., nel Gruppo Fabbri Vignola (“GFV”) rafforzandone l’attuale compagine azionaria.
Si tratta di una delle prime operazioni italiane per il fondo americano Lincolnshire che, a seguito del perfezionamento dell’acquisizione, detiene una quota rilevante del capitale.
IGI – attraverso il Fondo IGI Investimenti Quattro – e il Gruppo Chiarva avevano acquisito il 100% di GFV dalla Famiglia Fabbri nel 2011 e oggi restano azionisti del gruppo.
GFV, gruppo italiano leader internazionale nella produzione di macchine e film per il food packaging, conta circa 500 dipendenti e 150 brevetti internazionali, è presente in oltre 70 paesi e opera attraverso 3 stabilimenti produttivi (Italia e Svizzera) e cinque filiali commerciali (Italia, Francia, Germania, UK, Svizzera).
Elisabetta Oliveri, Amministratore Delegato di GFV, ha commentato “Siamo felici di questa operazione che proietta il Gruppo Fabbri nella prossima fase di sviluppo con l’assistenza di Lincolnshire. Prevediamo di crescere principalmente nei mercati esteri quali USA ed Est Europa. Il Gruppo Fabbri è un’azienda gestita in modo sempre più professionale oltre che imprenditoriale e questo approccio ci permetterà di continuare ad accelerare lo sviluppo tecnologico per assicurare che Gruppo Fabbri rimanga il leader di settore.”
Questa operazione è la terza perfezionata da IGI in soli cinque mesi, dopo l’acquisto del controllo del Gruppo Rollon realizzato lo scorso novembre insieme a Chequers Capital e la cessione della quota detenuta in Valvitalia al Fondo Strategico Italiano realizzata nel gennaio 2014.
Matteo Cirla, Amministratore Delegato di IGI, ha dichiarato: “Abbiamo investito in Fabbri per gestirne il processo di managerializzazione e sostenerne l’internazionalizzazione, obiettivi raggiunti in meno di tre anni durante i quali il Gruppo ha migliorato in modo sensibile la redditività. Restiamo azionisti al fianco di un partner internazionale del calibro di Lincolnshire perché crediamo nei manager che guidano l’azienda e nella possibilità di crescere sui mercati esteri insieme a Lincolnshire”.
Ottavio Serena di Lapigio, Managing Director di Lincolnshire Management Inc. ha commentato: “Abbiamo perseguito diverse opportunità in Italia da svariati anni e siamo riusciti ad investire insieme a dei soci con una reputazione eccezionale. Al loro fianco siamo fiduciosi di poter realizzare un piano di ulteriore sviluppo di una azienda con un grande passato e con un futuro che siamo certi sarà ancora migliore. Il management team guidato da Elisabetta Oliveri è tra i migliori che abbiamo mai incontrato e per questo abbiamo piena fiducia nelle loro capacità di supportare ulteriormente lo sviluppo e la crescita del Gruppo Fabbri.”
L’operazione è stata finanziata da Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Cariparma Crédit Agricole e GE Capital Interbanca.
IGI SGR e Synergo cedono la partecipazione in Valvitalia al Fondo Strategico Italiano e a Finvalv
IGI SGR, Chequers Capital e Synergo SGR hanno ceduto la quota del 50,5% del capitale di Valvitalia – acquisita nel 2007 – al Fondo Strategico Italiano (49,5%) e a Finvalv (4,3%). Finvalv è la holding della famiglia del fondatore di Valvitalia, Salvatore Ruggeri, che, a seguito dell’operazione, detiene oggi il 50,5% del capitale della Società.
Nel 2013 Valvitalia ha registrato un fatturato di 413 milioni di euro e un ebitda di 72 milioni di euro, in crescita significativa rispetto al 2012. Il Gruppo produce quasi interamente in Italia, impiega più di 1000 persone ed esporta più del 90% della produzione in 104 Paesi del mondo. E’ tra i principali produttori a livello mondiale di componenti per il controllo dei flussi per i settori dell’Oil & Gas, della generazione elettrica, della desalinizzazione e della cantieristica navale.
Matteo Cirla, Amministratore Delegato di IGI ha dichiarato: “L’investimento in Valvitalia rappresenta l’emblema della strategia di IGI che intendiamo portare avanti, ovvero affiancare l’imprenditore nella crescita e nell’espansione internazionale. A livello personale avevo seguito l’investimento per conto di Synergo dal 2007 al 2010 e ho continuato a seguirlo dopo il mio passaggio in IGI. Siamo anche molto contenti per Chequers, che abbiamo fatto entrare nel 2010, a dimostrazione della vocazione di IGI di essere un partner locale in grado di originare e seguire attivamente operazioni di buy out al fianco di grandi fondi internazionali. Con l’uscita da Valvitalia e il recente ingresso in Rollon, IGI e Chequers hanno complessivamente investito circa 100 milioni di euro”.
IGI SGR e Chequers Capital nuovi soci di maggioranza del Gruppo Rollon
IGI SGR e Chequers Capital, società d’investimento francese, hanno acquisito il controllo del Gruppo Rollon precedentemente detenuto da Ardian e Consilium SGR.
Con sede a Vimercate (MI), Rollon è un’azienda italiana leader nella produzione di guide e unità lineari. L’80% dei ricavi del gruppo sono realizzati all’estero dalle controllate in Germania, Francia e Stati Uniti. I punti di forza dell’offerta del Gruppo sono gli alti standard di qualità del servizio alla clientela, l’assistenza pre-vendita e la realizzazione di prodotti su misura. Nel 2013 il fatturato ha raggiunto i 55 milioni di euro.
Da questo momento, i nuovi azionisti sosterranno Rollon nel processo di ulteriore crescita ed espansione in nuovi mercati, soprattutto in Estremo Oriente.
L’operazione è consistita in un management buy-out a cura dell’attuale Amministratore Delegato del Gruppo, Eraldo Bianchessi che ha dichiarato: “Rollon è un bellissima azienda italiana con grande respiro internazionale e leader nel mondo della movimentazione lineare. Il management team ha investito in una rilevante quota di minoranza della società, a fianco di IGI e Chequers per cogliere le sfide del mercato e dei nostri clienti”.
Matteo Cirla, Amministratore Delegato di IGI ha dichiarato: “Conosciamo l’Ing Bianchessi da tempo avendo già avuto il piacere di investire insieme a lui e conoscevamo l’azienda avendo cercato di rilevarla in passato. Siamo molto contenti di avere chiuso questo investimento con Chequers, consolidando la nostra vocazione di partner locale al fianco di un grande operatore di buy out internazionale”.