L’imprenditore Vittorio Musso reinveste nell’operazione e continuerà a ricoprire la carica di CEO di Gruppo gestendo l’azienda con il supporto dei figli Filippo e Corrado. IGI Private Equity, con il supporto di Crédit Agricole Italia tramite Amundi Private Equity Italia e Banca Ifis in qualità di coinvestitori, acquisirà il controllo della Società. 

IGI Private Equity, con il supporto di Crédit Agricole Italia tramite Amundi Private Equity Italia e Banca Ifis in qualità di coinvestitori, prosegue la strategia di investimento focalizzata sulla transizione sostenibile di aziende famigliari annunciando l’acquisizione della maggioranza di Meter S.p.A.

Meter S.p.A., con sede a Robassomero (TO), è attiva nella produzione di cuscinetti a sfere e rulli custom per applicazioni speciali. Fondata nel 1980 da Vittorio Musso e gestita dalla famiglia Musso, è cresciuta significativamente negli anni, aprendo filiali negli Stati Uniti, in Cina ed in Germania, diventando un player di riferimento del settore ed il leader globale dedicato alla produzione di cuscinetti ed altri componenti meccanici per il segmento dei carrelli elevatori. Con un fatturato di oltre € 70 milioni e circa 220 dipendenti il gruppo si pone l’obiettivo di avviare una ulteriore fase di forte sviluppo.

Con questo presupposto, la famiglia Musso, che rimarrà alla guida dell’azienda e che reinvestirà mantenendo il 40% del capitale, ha deciso di aprire l’azionariato ad IGI ed ai suoi co-investitori. Più in dettaglio il piano strategico prevede uno sviluppo sia per acquisizioni che per via organica continuando ad incrementare gli investimenti in capacità produttiva e potenziando le filiali estere. Flessibilità, qualità e competenze tecniche rendono la società un fornitore stabile, apprezzato e pluripremiato dai propri clienti.

“Crediamo che Meter sia un solido punto di partenza, perfettamente allineato alla nostra strategia di investimento, per un progetto di crescita e sviluppo. La famiglia Musso ha compiuto un lavoro eccezionale nel portare l’azienda ad essere uno dei player di riferimento globale nel suo mercato. IGI è orgogliosa di poter apportare le proprie esperienze e contribuire a questa nuova fase di evoluzione della società” dichiara Andrea Bruschi, Partner di IGI Private Equity e Presidente di Meter.

“Ho vissuto e gestito due passaggi generazionali riusciti; il mio, con mio zio Ezio Mandelli, quando a 24 anni ho avviato Meter e quello con i miei figli Filippo e Corrado con i quali condivido il fortissimo desiderio di continuare a progredire insieme. Operando in un mondo sempre più competitivo e complesso, anche sotto il profilo geopolitico, io e la mia famiglia abbiamo deciso, dovendo e volendo crescere ancora, tutelando le nostre radici e tutti i nostri stakeholder, in particolare i nostri dipendenti, di cogliere l’opportunità che ci veniva offerta da IGI. Re-investendo insieme al fondo per una quota del 40% della società e rimanendo alla guida di Meter, intendiamo perseguire un ambizioso progetto di crescita, anche attraverso acquisizioni, rafforzando la nostra presenza internazionale e consolidando la struttura produttiva in Italia ed all’estero.

Dopo più di 40 anni di crescita è nostro dovere trovare tutte le opportunità per continuare a farlo rimanendo fedeli ai nostri valori di sempre: orientamento al cliente, affidabilità, qualità, flessibilità, e grande attenzione alla responsabilità sociale” dichiara Vittorio Musso, Amministratore Delegato di Meter.

Crédit Agricole Italia (con il ruolo di banca agente), BPER Banca S.p.A. e BNL BNP PARIBAS hanno finanziato con il ruolo di Mandated Lead Arranger l’acquisizione di Meter S.p.A da parte di IGI. Crédit Agricole Italia ha deciso di supportare il progetto effettuando anche un investimento in equity a fianco di IGI, attraverso il fondo Amundi Private Equity Italia.

Banca Ifis nell’ambito della sua attività di Corporate & Investment Banking (Equity Investment), che prevede investimenti in fondi e partecipazioni di minoranza, ha deciso di co-investire nel progetto al fianco di IGI per supportare la crescita del gruppo, in linea con la propria mission di supporto alle PMI italiane.

Green Arrow Capital SGR, attraverso il fondo Green Arrow Private Debt Fund II, ha messo a disposizione un finanziamento mezzanino, confermando l’interesse verso la società, già finanziata nel 2020.

IGI Private Equity è stata assistita nell’operazione da Euromerger Italia in qualità di Financial Advisor, con i Partner Mauro Di Nunzio e Lorenzo Parolo e da Ethica Group con il team di Debt Advisory coordinato da Federica Carcani. Lo studio legale Chiomenti ha assistito IGI con un team multidisciplinare: per la due diligence  legale  sulla sede italiana  e i profili  legali dell’operazione un team guidato dal Partner Luca Liistro e dall’Of Counsel Arnaldo Cremona; per la contrattualistica banca e junior financing con il Counsel Andrea Martino e il Senior Associate Angelo de Michele.

Lo studio Molinari si è occupato della strutturazione dell’operazione e della due diligence fiscale italiana, con il Partner Ottavia Alfano. Goetzpartners ha condotto la due diligence di business con il Managing Director Giovanni Calia e il Partner Michele Zanin. KPMG ha svolto la due diligence finanziaria, con un team guidato dal Partner Lorenzo Brusa. ERM per la due diligence EHS, con un team composto dal Partner Giovanni Aquaro ed il Project Manager Marco Orecchia. Prometeia si è occupata della due diligence ESG, con un team composto da Camilla Pacchiarini e Gianmatteo Guidetti.

Simmons & Simmons ha assistito lato banche finanziatrici con un team coordinato dal Counsel Alessandro Elisio e dal Partner Marco Palanca per gli aspetti fiscali.

La famiglia Musso è stata assistita per i profili M&A da B&B di E. Bollini e C. con il Partner Enrico Bollini della Predosa, Marco Ricci e dal Financial Advisor Cyril Martinez di Moon Rock Capital mentre per gli aspetti contrattuali e societari dell’operazione dallo studio RPLT Legalitax con un team guidato dai Partner Riccardo Rossotto e Marco Gardino insieme con Simona Giordani; Giovanni Luppi per gli aspetti finance e Stefania Tiengo per gli aspetti immobiliari.

Gli aspetti notarili della compravendita sono stati curati dallo Studio Notarile Ciro De Vivo, con l’intervento del notaio Ciro De Vivo.