IGI Private Equity ha rilevato Tramec S.r.l., azienda di Calderara di Reno (BO) attiva nella progettazione, produzione e commercializzazione di riduttori, ovvero trasmissioni di potenza per applicazioni industriali utilizzati nel settore dell’automazione, packaging, farmaceutico, agricoltura, food and beverage (per il quale è stato sviluppato un apposito prodotto antisettico), chimico/plastico, marino, minerario ed altro ancora.
Il capitale della società, interamente detenuto, in parti uguali, dai due soci fondatori, Leo Girotti, amministratore delegato con una responsabilità sulla parte commerciale e Stefano Domenichini, con responsabilità sulla produzione, è stato ceduto per il 75% a IGI Private Equity, mentre Leo Girotti ha reinvestito nell’operazione acquisendo una quota del 25%.
L’azienda bolognese impiega circa 130 dipendenti e ha raggiunto un volume d’affari di € 30 milioni di cui una parte rilevante viene realizzata all’estero; la produzione, infatti, superiore ai 130mila pezzi l’anno, viene commercializzata in oltre 70 Paesi, con l’Europa che totalizza il 90% del fatturato estero e l’Italia che pesa per il 50% del giro d’affari complessivo.
Tramec investe ogni anno circa 5mila ore in attività di ricerca e sviluppo, lavorando a progetti specifici per alcuni clienti o ad aggiornamenti ed innovazioni di prodotto, quale ad esempio la linea di riduttori GHA, dedicata al settore alimentare, che, grazie ad un particolare trattamento superficiale dei metalli, a specifiche lavorazioni e ad un layout innovativo, presenta caratteristiche peculiari: superficie antibatterica, fortemente resistente alla corrosione, migliorate prestazioni di dissipazione termica ed elevata durezza dei materiali.
Con questa operazione il fondo IGI Investimenti Sei punta ad implementare una chiara strategia di buy&build finalizzata ad acquisire altre società del comparto “motion control” con l’obiettivo di creare un player integrato di eccellenza nel settore.
Contestualmente al closing della Tramec è già stato realizzato il primo add-on, la società MT Motori Elettrici S.r.l. dell’imprenditore Virgilio Rende, con sede in San Giovanni in Persiceto (BO), a pochi chilometri da Tramec. L’azienda è focalizzata sulla produzione di motori elettrici trifase e monofase, con e senza freno e di motorulli. MT, che impiega 38 dipendenti, realizza un fatturato pari a € 12 milioni, in crescita costante negli ultimi anni.
“Tramec è una eccellenza manifatturiera italiana riconosciuta per prodotti di qualità, un elevato livello di servizio al cliente ed importanti investimenti in ricerca e sviluppo; siamo fermamente convinti che l’azienda abbia ampi margini di crescita e possa validamente essere la piattaforma di un processo di consolidamento del settore” dichiara Angelo Mastrandrea, Partner di IGI Private Equity, “Per questo motivo il nostro obiettivo sarà quello di lavorare al fianco di Leo Girotti per creare un polo di eccellenza nel motion control e, nei giusti tempi, porre le basi per un’armoniosa evoluzione organizzativa”.
“Tramec è una azienda di prima generazione; questa operazione, dopo 35 anni dall’avvio dell’attività, è l’inizio di un nuovo percorso che ci rende entusiasti” afferma Leo Girotti, “con IGI ci poniamo l’obbiettivo di raggiungere traguardi ambiziosi, realizzabili grazie all’apporto di risorse finanziarie e di competenze manageriali”.
IGI è una società attiva nella gestione di fondi di Private Equity specializzati in investimenti in piccole e medie realtà industriali manifatturiere italiane attraverso operazioni di maggioranza. Il Gruppo Tramec è il quarto investimento del fondo IGI investimenti Sei per il quale IGI ha raccolto € 170 milioni.
Angelo Mastrandrea, Andrea Bruschi, Alessandro Castiglioni e Anna Paola Schinaia del team di IGI hanno lavorato sull’operazione.
Sul deal per IGI sono stati coinvolti: Euromerger Italia come advisor buy-side; EY per la due diligence finanziaria; Goetzpartners per la business due diligence; Chiomenti per il supporto legale e per la due diligence legale; Di Tanno Associati per il supporto fiscale e per la due diligence fiscale; Simmons&Simmons per la parte banking lato sponsor; Golder per la due diligence ambientale; Prometeia per la due diligence ESG.
Sul deal per i venditori di Tramec e di MT sono stati coinvolti: per la parte finanziaria il dottor Antonio Bosi dello Studio La Croce con Bosi, Ungania, Zambelli e il dottor Carlo Mannini di ICS Commercialisti; per la parte legale gli avvocati Pier Luigi Morara, Giuseppe Forni e Andrea Corbelli di BLF Studio Legale e l’avvocato Cinzia Gordini dello Studio Gordini e Partners.
Le banche coinvolte sono: BPER Banca come banca agente e Crédit Agricole Italia, assistite da Dentons.