Il Fondo IGI Investimenti Cinque, gestito da IGI SGR, ha perfezionato l’acquisizione di una quota di maggioranza di Bracchi Srl, leader in Europa nei servizi di logistica ad alto valore aggiunto ed elevata specializzazione.

A seguito dell’operazione, IGI SGR detiene il 64% circa del capitale di Bracchi, la famiglia Annoni resta nell’azionariato al fianco di alcuni manager con una quota pari a circa il 10%. Partecipano inoltre all’operazione SI2 S.p.A e Siparex Mid Cap II FCPI con una quota complessivamente pari al 26% del capitale.

Bracchi, con sede a Fara Gera D’Adda (BG), nel 2015 ha generato un fatturato complessivo di oltre 80 milioni di euro per un margine operativo lordo superiore a 8 milioni di euro. La Società conta 160 dipendenti e, attraverso la sede italiana e le filiali in Polonia, Slovacchia e Germania, opera al servizio di aziende attive nella produzione di ascensori ed elevatori, macchine agricole e di componentistica elettromeccanica, nella farmaceutica e nella cosmesi.

IGI SGR investe in Bracchi per sostenerne il piano di ulteriore espansione internazionale e di crescita, anche tramite acquisizioni, oltre che per accelerare lo sviluppo di servizi di logistica ad alto valore aggiunto per nuove nicchie industriali ad alta specializzazione. Nell’ambito dell’accordo, Matteo Cirla assumerà la carica di Presidente di Bracchi S.r.l..

L’operazione rappresenta il quarto investimento realizzato da IGI Sgr attraverso il Fondo Cinque, dopo quelli già effettuati in Rollon, Fimotec e Vimec. Con l’acquisizione di Bracchi, il Fondo Cinque risulta investito al 65%.

Matteo Cirla, Amministratore Delegato di IGI SGR, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di poter annunciare oggi questo nuovo investimento in Bracchi, un grande gruppo che ha saputo costruire nel tempo una solida reputazione, una leadership indiscussa in alcune nicchie di mercato in Europa e un livello di servizio di eccellenza che viene riconosciuto da importanti clienti internazionali. Siamo determinati nel supportare i manager della società nel piano di sviluppo condiviso. Bracchi rappresenta il quarto buy out effettuato in meno di tre anni e dimostra la nostra capacità di creare valore per gli investitori”.

Matteo Carlotti, Presidente uscente della società, ha dichiarato in rappresentanza del Fondo APE nonché degli altri venditori: “dopo nove anni a fianco della famiglia Annoni, durante i quali Bracchi si è rafforzata ed è cresciuta dai 60 milioni di euro agli attuali 80, siamo lieti dell’ingresso nella compagine azionaria del Gruppo di due Investitori dalle indiscusse capacità che siamo sicuri aiuteranno Bracchi a consolidare e proseguire il percorso di crescita intrapreso negli ultimi anni”.

Il Fondo IGI Cinque è stato assistito da PWC, Simmons&Simmons, Di Tanno e Associati, Golder e Marsh nell’attività di due diligence e da Goetze&Partners per l’analisi del business. Siparex da Rucellai&Raffaelli Studio Legale.

Gli azionisti di Bracchi sono stati assistiti da Lincoln International in qualità di advisor finanziario e dagli studi Gatti Pavesi Bianchi e Pavia & Ansaldo in qualità di consulenti legali.